Azetbur

Azetbur è una donna Klingon del 23° secolo, figlia di Gorkon, il Cancelliere dell’Alto Consiglio Klingon. Divenne cancelliere alla morte di suo padre e completò il suo lavoro firmando gli storici Primi Accordi di Khitomer.

Nel 2293, Azetbur viaggiò con suo padre a bordo della Kronos One per partecipare ai colloqui di pace tra l’Impero Klingon e la Federazione Unita dei Pianeti. Durante una cena con il personale di comando della USS Enterprise-A, ha affermato che la Federazione era ipocrita nel favorire gli umani mentre rivendicava ideali egualitari.

Poco dopo, Gorkon fu assassinato come parte di una cospirazione per sabotare i colloqui di pace. Azetbur fu successivamente elevata alla carica di Cancelliere al posto di suo padre, ereditando da lui la Catena Klingon del Comando.
Nel suo nuovo ruolo di cancelliere, ha continuato i tentativi di suo padre di raggiungere la pace e ha chiesto una posizione neutrale segreta al presidente della Federazione. Ha anche chiesto al generale Chang di rappresentare lo stato nell’accusa di James T. Kirk e Leonard McCoy, e ha detto che voleva una condanna.

Una settimana dopo, ha partecipato alla Conferenza di Khitomer a Camp Khitomer. Lì, Azetbur era presente per un tentato omicidio del presidente della Federazione da parte dei membri della cospirazione, un assassinio prevenuto da Kirk e dall’equipaggio dell’Enterprise con l’assistenza del Capitano Sulu e della USS Excelsior. Alla fine della crisi, dopo aver assistito alla difesa della pace da parte del capitano Kirk nonostante i suoi precedenti pregiudizi nei confronti dei Klingon, lei gli disse: “Hai restaurato la fede di mio padre”, a cui Kirk rispose: “E hai ripristinato la fede di mio figlio ,” riferendosi a David Marcus, che era stato assassinato dai Klingon. Azetbur firmò i Primi Accordi di Khitomer e supervisionò la nuova direzione dell’Impero. (Star Trek VI: The Undiscovered Country; Star Trek III: The Search for Spock)