Trasporti civili

Per spostarsi tra i pianeti dell’Impero Klingon e non solo, vengono utilizzate delle navi da trasporto civile scarsamente equipaggiate rispetto ad altri vascelli impiegati in azioni militari.
Le navi civili sono dotate di sistema di occultamento, non si hanno notizie di sistemi di armamento o altri equipaggiamenti in dotazione ma, trattandosi di klingon, possiamo ragionevolmente pensare che queste navi siano dotate di sistemi di difesa non noti al di fuori dell’Impero.

Nel 22° secolo era in uso, per il trasporto civile, un vascello di piccole dimensioni caratterizzato da una lunga sezione della fusoliera con una piccola sezione conica a prua (la cabina di guida) e le due tipiche gondole di curvatura a poppa. La nave era di colore verde, simile alle altre navi Klingon di quell’epoca.
Nel 2152, cinquantaquattro rifugiati Arin’Sen fuggirono dal pianeta Raatooras a bordo di una di queste navi da trasporto.
Il trasporto fu inseguito e attaccato dall’incrociatore da battaglia di classe D5 IKS Bortas, comandato da Duras. Subì gravi danni e le vittime furono 27.
Fu infine intercettato dall’astronave di classe NX della Flotta Stellare Terrestre Enterprise. I passeggeri della nave da trasporto furono trasferiti sull’Enterprise dal capitano Jonathan Archer, che in seguito fu processato per questo “crimine”. (ENT: “Judgment”)

Nel 24° secolo alcune delle navi civili in servizio erano decisamente più grandi, arrivavano infatti ad ospitare anche più di 400 persone.
Nel 2372, una nave di questo tipo si schiantò in una regione montuosa su Galorda Prime e tutte le 440 persone a bordo rimasero uccise.
Tre mesi dopo, un secondo trasporto civile fu utilizzato in un complotto fallito dall’Impero per incastrare il tenente comandante Worf ed estradarlo a Qo’noS.
Nello stratagemma ideato, la nave occultata risultò apparentemente distrutta in una battaglia tra la USS Defiant, un Klingon Bird-of-Prey e un incrociatore da battaglia di classe K’t’inga. La nave si era infatti disoccultata davanti alla Defiant proprio mentre Worf ordinava il lancio di siluri quantici, distruggendola accidentalmente.
Sebbene il trasporto fosse vuoto, i Klingon falsificarono i registri dei sensori facendo risultare la presenza di segni di vita e presentarono come prova l’elenco dei passeggeri del trasporto che si era schiantato su Galorda mesi prima. (DS9: “Rules of Engagement”)