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Scopri la cultura del glorioso popolo Klingon

Le origini

Dic 30, 2021 | Biologia

Come le loro controparti umane, cardassiane, vulcaniane e romulane, i Klingon e molte delle specie della Via Lattea condividono tutti un’ascendenza comune agli antichi umanoidi e al codice DNA che producevano e seminavano nella galassia.
Sebbene ciascuno si sia evoluto in condizioni separate l’uno dall’altro, il loro DNA condiviso ha permesso a queste specie di rimanere approssimativamente compatibili e vitali l’una con l’altra. (TNG: “The Chase”, “Genesis”; VOY: “Distant Origin”, “Threshold”)

Possedendo una forza e una velocità estreme, i primi Klingon (che potremmo definire “preistorici”) erano piuttosto grandi, con un peso fino a 200 chilogrammi.

Worf trasformato in un klingon preistorico

Erano dotati di un esoscheletro, con spine e placche ossee che sporgevano dai fianchi, dalla parte superiore delle braccia e dalla schiena, le braccia terminavano con chele artigliate. Sul loro viso c’erano sacche di veleno, piene di composti bio-acidi e ghiandole all’interno della bocca che venivano usate per la difesa e per marcare il territorio. Insieme a queste sacche, questi primi Klingon avevano due mandibole che sporgevano dalla mascella inferiore. (TNG: “Genesi”)

Questi maschi preistorici usavano i vocalizzi per spaventare altri predatori, marcare il territorio e iniziare il processo di accoppiamento.
Questi primi rituali di accoppiamento Klingon implicavano il morso del compagno designato, per indurre la produzione di feromoni nelle ghiandole sebacee. (TNG: “Genesi”)

I Klingon moderni hanno sviluppato una variegata linea di attributi fisici, che vanno dalle creste craniche ben pronunciate a ciò che è stato meglio descritto con il disfemismo “a punta”, come coniato da Harry Mudd.

agg. 30/12/2021

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Traduzione e adattamento: Italian KlinZha Society