mek’leth

Il mek’leth è un’arma tradizionale a lama che si impugna con una sola mano. Sebbene i Klingon spesso portino con se i disgregatori, in combattimento preferiscono usare armi a lama, le due più comuni sono bat’leth e mek’leth.
Il mek’leth è stato descritto come “un pugnale a due punte” che è stato “tipicamente usato per tagliare la gola o sbudellare.”
Potrebbe anche essere lanciato in modo efficace. Di fronte a un avversario che brandisce un bat’leth, un abile utilizzatore di mek’leth potrebbe usare il polo inverso per afferrare il centro del bat’leth e spezzarlo a metà. (ENT: “Marauders”; DS9: “Sons of Mogh”, “Change of Heart”)

Occasionalmente Worf predilige il mek’leth più piccolo (e facilmente occultabile) invece della bat’leth più grande e voluminosa. (DS9: “The Way of the Warrior”, “Sons of Mogh”, Star Trek: First Contact)
In alcune occasioni il mek’leth si è rivelato un’arma utile per Worf: per combattere i Jem’Hadar (DS9: “To the Death”, “Change of Heart”) o i Borg (Star Trek: First Contact)

Il mek’leth klingon appare per la prima volta in DS9, una versione ridisegnata viene invece mostrata in Star Trek Discovery.
T’Kuvma usò un mek’leth per combattere il Capitano Philippa Georgiou a bordo dell’astronave Sarcophagus nel 2256, pugnalandola a morte con esso. (DIS: “Battle at the Binary Stars”)
Il capitano Gabriel Lorca possedeva diverse lame Klingon, incluso un mek’leth. (DIS: “The Butcher’s Knife Cares Not for the Lamb’s Cry”)
Quando Michael Burnham sfidò Kol a duello per guadagnare tempo affinché la USS Discovery completasse le sue letture del dispositivo di occultamento del Sarcofago, Kol le lanciò un mek’leth. (DIS: “Into the Forest I Go”)