Sticcon XXI – Resoconto

La Sticcon di quest’anno è forse stata la più tranquilla degli ultimi anni, a tratti persino un po’ noiosa, almeno per quanto mi riguarda.
Il programma proposto dal C.O. era abbastanza interessante, ma le giornate di giovedì e venerdì sono state piuttosto vuote. Ho avuto inoltre l’impressione che i partecipanti alla Convention si siano concentrati nel weekend, il centro congressi negli altri giorni era un deserto. Anche quest’anno si è parlato informalmente di fare una convention di 5 giorni anzichè 4, mi chiedo come pensano di riempire il programma che già ora è scarso nei giorni di minore affluenza.
L’attrattiva principale ovviamente è stato l’attore ospite Jonathan Frakes, che si è rivelato un simpaticone sul palco. Tra battute e aneddoti, ci ha raccontato la sua esperienza di attore e regista in Star Trek The Next Generation, ma anche in altre serie Tv e film. E’ stato disponibile rispondendo a tutte le domande poste dal pubblico, e sia l’intervento di sabato che quello di domenica sono stati piacevoli e non ripetitivi.
Come già per altri attori negli anni passati, il suo arrivo è stato preceduto da un aneddoto che lo riguarda: pare che il sig. Frakes stesse beatamente occupandosi del suo giardino quando la macchina per portarlo all’aereoporto è arrivata… peccato che lui si fosse dimenticato che doveva partire per l’Italia proprio quel giorno! Anche se in ritardo di 24 ore è comunque arrivato. Ci aspettavamo un signore un po’ imbolsito e invece si è presentato in forma e pimpante (con una camicia di gusto discutibile…).
Pare che abbia apprezzato l’accoglienza italiana, la Sticcon è sicuramente una Convention diversa da quelle americane, siamo appassionati ma non fanatici, e la buona tavola italiana è gradita a tutti gli ospiti stranieri.
Tra gli attori minori ospiti ci sono stati dei graditi ritorni: Barbara March, Alan Scarfe, J.G. Hertzler, a cui si sono aggiunti Bobby Clark, J.Paul Boehmer, Robert Leeshock, Louise Sorel, Sean Kenney, Kathryn Leigh Scott. Chi sono? Il problema è proprio questo: chi sono questi attori? In genere hanno partecipato ad 1 o 2 episodi di Star Trek interpretando personaggi a volte pesantemente truccati perchè alieni; sono passati decenni dalla loro esperienza sul set, riconoscerli ora e ricordarsi di loro è praticamente impossibile. Altri sono attori di serie TV non distribuite in Italia se non su canali Pay TV, quindi sconosciuti ai più. Tutti gli attori sono stati molto simpatici e disponibili, nonostante il pubblico gli abbia dedicato una tiepida attenzione. Di certo il clima per loro è stato molto rilassato. Forse l’organizzazione dovrebbe chiedersi se è il caso di invitare personaggi semisconosciuti obbligandoli a solitarie ore seduti dietro al loro banchetto.
Una nota a parte merita J.G.Hertzler interprete del Generale Martok in Deep Space Nine, oltre ad altri ruoli sempre in serie di Star Trek. L’attore è stato già ospite della Sticcon nel 2000 e nel 2006. Anche quest’anno è stato invitato insieme a Robert O’Reilly (anche lui già ospite nel 2000) che però ha dovuto rinunciare a causa di impegni personali.
Hertzler è un vero mattatore, simpatico e pieno di energia ha nuovamente raccolto le simpatie del pubblico, soprattutto perchè si presta a scherzi e improvvisazioni sul palco. Quest’anno ha interpretato un’opera klingon nello spettacolo del venerdì sera, accompagnato da Paola Martinelli e dal nostro Gabriele, con il quale ha combattuto in un «mortale» duello con le bathleth.
Come già l’anno passato, è intervenuto nello spettacolo delle Moire, personaggi inquietanti che nulla hanno a che fare con la fantascienza, ma che animano (alla loro maniera) la festa della Sticcon.
Hertzler si è presentato vestito da donna… anzi meglio dire da Moira, interpretando il personaggio di Chantal, già acclamato dal pubblico nel 2006.
Questo è quello che piace di J.G.Hertzler: la sua disponibilità anche nei progetti più pazzi, per divertirsi e far divertire il pubblico.
Tra le altre attrattive offerte dalla Sticcon come non citare il successo dello «Spalmabile Party»? Venerdì e Domenica pomeriggio gli equipaggi di Uss Avalon e Uss Rainbow hanno offerto la merenda a base di Nutella e patè d’olive (veramente squisito). Sabato l’equipaggio di Uss Rainbow ha organizzato una caccia al Tesoro (Alla perduta spada di Kahless) molto divertente e ben fatta, che si è svolta all’interno del centro congressi coinvolgendo ben 3 squadre di giocatori.
La disposizione delle aree di gioco di quest’anno ha favorito la nostra visibilità, lo spazio al piano terra in una zona di grande passaggio ha attirato molti giocatori al tavolo del klinzha e all’arena di Bathleth Academy.
Non è mancata neanche quest’anno l’area venditori, nuovamente dislocata al piano interrato insieme all’area attori minori, dove faceva bella mostra di se la DeLorean di Ritorno al Futuro.
Sempre più deludente invece l’area espositiva delle realizzazioni dei soci. La sala dedicata è spoglia e triste, poche le realizzazioni esposte e in genere sono cose già viste negli anni passati. L’esposizione ha vissuto edizioni precedenti ben più apprezzabili, si potrebbe incentivare la partecipazione pubblicizzando maggiormente l’iniziativa e magari premiando gli oggetti più originali e più belli. O avere il coraggio di farne a meno.
Graditissimo al pubblico l’ospite del prossimo anno: Brent Spiner, interprete del personaggio Data in Star Trek: The Next Generation. E’ un attore poliedrico che canta e balla, ha molta esperienza di teatro oltre che di TV, è spiritoso (a quanto raccontano i suoi colleghi) e speriamo tutti che non tradisca le nostre aspettative.

Michela Barotto
Presidente I.K.S.