di Alessio Candeloro
Discovery 4×10
Eccomi a voi, con colpevole ritardo (ma leggermente giustificato da impegni lavorativi), per parlare dell’episodio 4×10 “The Galactic Barrier”. Episodio dal sapore amaro.
Si poteva scoprire di più sulla specie 10c ma, invece, scopriamo di più su Tarka e il suo amico Oros con il quale doveva raggiungere un paradisiaco universo.
Gli autori non fanno proprio nulla per renderci simpatico il buon vecchio scienziato di Risa. Anzi, vediamo che viene trasferito nel laboratorio di Oros come aiutante. Doveva dare una mano all’alieno per la creazione di un motore ad energia alternativa. Ma Oros ha uno scopo diverso. Creare un teletrasporto multidimensionale. Dopo un anno di prigionia condivisa con Tarka (come ha fatto a resistere così tanto Oros resta il vero mistero), il marchingegno è pronto. Ma una mancanza di energia lo fa spegnere. E qui scopriamo l’infamata di Tarka. Doveva tradire Oros e consegnare il dispositivo alla Catena Smeraldo. Ma quando le guardie arrivano (e picchiano Oros per un bel po’) Tarka ne fa fuori una e cerca di portare via l’amico. E per essere un genio direi che dimostra, nuovamente nel giro di due puntate, quanto sia sciocco. Se ci tieni al tuo compagno lo avverti e cerchi con lui una soluzione per quando attiverete il congegno. Così, Oros è troppo ferito e non riesce a muoversi, perdona Tarka e gli dice di scappare e salvarsi almeno lui. Il risiano resta sbigottito ma fugge veloce come il vento con la promessa “Tornerò a prenderti”.
Quando torna al campo Oros non c’è ma trova un simbolo inciso su una parete del laboratorio. Tarka è convinto che Oros sia arrivato nell’altro universo. Sarà, staremo a vedere.
Per quanto riguarda i nostri eroi della Discovery li vediamo reclutati (ma vah!) nella missione “Contatta la 10c” (bella la scena della riunione della Flotta più la Terra e Ni’Var con tutti i traduttori della Flotta Stellare dal 22° al 32° secolo). Alcuni delegati partiranno alla volta della barriera galattica per attraversarla e raggiungere la specie aliena e far sapere loro che la A.M.O. è altamente distruttiva per noi.
Prima della partenza vediamo Bryce lasciare la nave per rimanere a lavorare con Kovich. Certo che Discovery ci ha abituati alla perdita dei membri della plancia come nessuna serie aveva mai fatto prima .
Saru, forte del fatto che la loro missione può essere senza ritorno, dichiara il suo interesse romantico alla presidente T’Rina e lei, con il provvidenziale arrivo del suo aiutante, glissa completamente la risposta
E voi direte: “un amore mancato o, nel migliore dei casi, un amore futuro”. E invece no. La delegazione di Ni’Var non arriva in tempo quindi la presidente rimane a bordo come delegata del suo pianeta. Saru lo scopre dopo la partenza e da più di 2 metri di altezza diventa circa 50 cm dall’imbarazzo e di nuovo Culber gli dice che il suo è un comportamento sciocco. Tipo: ” Forza comandante, ormai è a bordo. Sa quante belle sedute di meditazione potrà fare? “
Ma perché la Discovery è partita in fretta?
Semplice. Perché la sfiga segue questo equipaggio come un’ombra. La nuova A.M.O. consuma il minerale più in fretta di quella precedente e quindi, invece di avere una settimana, bisogna contattare la 10c entro 12 ore.
Tralasciamo il fatto di come venga rappresentata visivamente la barriera galattica rispetto agli episodi della TOS.
Ho trovato però carino il modo con il quale viene attraversata. Oddio, su questo i kelvani erano avanti centinaia di anni già dal 23° secolo.
Ma siccome dopo questo episodio ne mancheranno solo 3 al finale di stagione, bisognava aumentare il livello sfiga generale.
No tranquilli, nessuno (per ora) ha dato segni di superpoteri alla Gary Mitchell (anche se una USS Mitchell viene nominata guarda caso in questo episodio che parla di barriera galattica), ma il buon ammiraglio “brizzolato” Vance reca funeste notizie attraverso un messaggio olografico distorto e incompleto diretto alla presidente Rillak (a bordo della Discovery come delegato federale) e a Burnham
La A.M.O. si dirige verso il Quadrante Alfa. E colpirà Ni’Var, Titano e la Terra.
Rillak dice al capitano che l’informazione deve rimanere segreta. Altrimenti equipaggio e delegati si potrebbero distrarre. Burnham sostiene, ovviamente l’opposto. Queste due a fine stagione o si uccidono o diventano grandi amiche.
Dopo un piccolo siparietto in plancia dove ogni membro dell’equipaggio dice quanto è bella la Terra, quanto gli manchi e dove vorrebbe andare una volta tornato, Rillak decide che le persone a bordo dovrebbero essere informate e lo dice a Burnham. Il capitano fa attivare il canale di comunicazione su tutta la nave e poi, con un tocco di genio: “Attenzione a tutti!… La presidente Rillak deve dirvi una cosa” Burnham genio assoluto. Diciamo che si prende una piccola rivincita su tutte le parole brutte che Rillak le ha detto nelle puntate scorse .
Ora che tutti sanno, ora che la barriera galattica è superata, facciamo rotta verso la specie 10c.
E, aggiungo io, procediamo con il primo contatto, intavoliamo delle trattative e salviamo la situazione. Tutto in soli 3 episodi. Sul filo di lana come sempre.
E speriamo che la specie 10c non sia una boiata pazzesca.
Ci vediamo alla prossima Disco-puntata.
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